Too Good To Go

A cura di Francesca Giustini, Elena Luciani, David Corsaro

Fondata nel 2015, Too Good To Go è riuscita per la prima volta ad evitare che un pasto finisse nella spazzatura nel marzo 2016.
Mentre sviluppavano quest’idea, si resero conto che poteva essere facilmente estesa a diversi tipi di attività che operano nel settore alimentare, come ristoranti, caffè, panifici e hotel.
La visione alla base di TGTG non è mai cambiata: combattere lo spreco alimentare per far sì che il mondo diventi un posto migliore!

Il project work ci ha portato a lavorare sull’azienda Too Good To Go e riflettere sui punti di forza come la possibilità di guadagno extra e combattere lo spreco alimentare per incrementare le sue performance.
Prima abbiamo definito i tratti essenziali delle nostre buyer personas quindi analizzato le parole chiave legate al nostro brand, e infine sviluppato una strategia social e una di search engine marketing volte a generare maggior traffico sull’app e quindi far leva per attirare visitatori cercando le conversioni Lead/Clienti.
Abbiamo scelto di posizionarci poi, con il blog GOFood.it alle prime poszioni per la ricerca “guadagnare dall’invenduto” quindi con una campagna advertising a pagamento riconducendo il traffico sul sito tramite articoli e contenuti extra abbiamo acquisito in un mese 40 nuovi clienti. 
Siamo giunti alla conclusione che l’investimento in ads in un periodo breve di un mese per la nostra tipologia di e-commerce abbia un ROI (ROAS) pari allo 0%; perciò abbiamo definito un tempo di guadagno maggiore e supposto che, grazie ai 40 nuovi partner acquisiti nel primo mese con le campagne adv social, ad 1 anno dal mantenimento del rapporto, con i primi 2 mesi di commissioni azzerate, il fatturato stimato di Too Good To Go sarà circa di 7140€.